Le caratteristiche meccaniche dell’alluminio e delle sue leghe

Le leghe di alluminio sono uno dei materiali più utilizzati nella meccanica di precisione per la produzione di componenti meccanici di alta qualità. In questo articolo, esploreremo come vengono scelte le leghe di alluminio e le loro caratteristiche meccaniche. Quando si tratta di selezionare i materiali per la meccanica di precisione, non si può ridurre la scelta solo all’acciaio. Ci sono materiali più performanti in determinati contesti, come l’alluminio o, più precisamente, le leghe di alluminio.

Caratteristiche dell’alluminio e sua utilità nella meccanica di precisione

L’alluminio è un metallo leggero e resistente, con una densità di 2,70 kg/dm3. Ha una colorazione tipica dovuta alla sua ossidazione che previene la corrosione. È un materiale malleabile, saldabile e con un’elevata conducibilità elettrica e termica. Rispetto all’acciaio, l’alluminio ha una tensione di snervamento inferiore, ma grazie alla sua minore densità, può raggiungere livelli di robustezza elevati senza aggiungere peso. La sua capacità di legarsi ad altri elementi consente di ottenere leghe di alluminio con caratteristiche diverse.

Le principali leghe di alluminio

Le leghe di alluminio, o leghe leggere, sono il risultato della combinazione tra l’alluminio e un altro materiale come rame, manganese, silicio, zinco e magnesio. Ogni lega ha caratteristiche specifiche, ma ci sono anche alcuni vantaggi comuni a tutte le leghe di alluminio, come bassa densità, elevata duttilità, eccellente conduzione elettrica e termica, basso punto di fusione e resistenza alla corrosione migliorabile tramite trattamenti termici.

Le leghe di alluminio vengono suddivise in diverse serie in base alla loro composizione. La serie 1000 è composta principalmente da alluminio puro e offre buona conducibilità, resistenza alla corrosione e lavorabilità. La serie 2000, conosciuta anche come Duralluminio o Avional, è leggera e dura e può essere trattata termicamente per aumentare la resistenza meccanica. La serie 3000 ha una composizione di alluminio e manganese, offrendo elevata resistenza meccanica ma scarsa duttilità. Le leghe della serie 4000 contengono alluminio e silicio, conferendo loro resistenza all’usura. La serie 5000, chiamata Peraluman, combina alluminio e magnesio e offre duttilità, saldabilità e resistenza alla fusione e alla corrosione. La serie 6000, chiamata Anticorodal, combina alluminio, silicio e magnesio e offre lavorabilità, saldabilità, resistenza meccanica e resistenza alla corrosione. Infine, la serie 7000, nota come Ergal, combina alluminio, zinco e magnesio ed è leggera, lavorabile e resistente al carico e alla corrosione, sebbene abbia scarsa saldabilità.

La scelta della lega di alluminio dipende dalle caratteristiche meccaniche richieste e dall’applicazione specifica. Ad esempio, le leghe composte da alluminio puro al 99% sono ideali per scambiatori di calore e impianti chimici. Nella produzione di componenti di precisione per l’industria aeronautica e aerospaziale, si preferiscono le leghe di alluminio Avional grazie al loro rapporto peso/resistenza. Le leghe della serie 3000 sono comunemente utilizzate nell’industria alimentare, mentre la serie Peraluman trova applicazione nel settore automotive e navale. Le leghe della serie 6000 sono utilizzate per componenti nel settore ciclistico, motociclistico e ferroviario. L’Ergal, sebbene abbia scarsa saldabilità, può essere utilizzato anche in campo aerospaziale e aeronautico.

In conclusione, la scelta delle leghe di alluminio è influenzata dalle loro caratteristiche meccaniche e dal campo di applicazione specifico. Per ottenere componenti meccanici di qualità nella meccanica di precisione, è fondamentale considerare attentamente le caratteristiche e le proprietà delle diverse leghe di alluminio disponibili.

Componenti meccanici ed oleodinamici: un approfondimento

La meccanica di precisione è essenziale per la produzione di componenti meccanici di alta qualità per diversi settori industriali, compresa l’oleodinamica. In questo articolo, discuteremo dei componenti oleodinamici e della loro importanza all’interno di questo settore.

Cos’è l’oleodinamica?

L’oleodinamica è un settore dell’ingegneria che si occupa dell’ideazione e della realizzazione di impianti che sfruttano la forza di un fluido spinto in un contenitore. Questi impianti sono fondamentali per il funzionamento di macchinari e sistemi in vari settori industriali, come l’industria automobilistica, alimentare e medicale.

I componenti oleodinamici sono fondamentali per il corretto funzionamento degli impianti oleodinamici. Le valvole oleodinamiche sono solo uno dei numerosi componenti che contribuiscono ad assicurare il corretto e sicuro funzionamento di un sistema oleodinamico.

I componenti oleodinamici essenziali

La produzione di componenti oleodinamici comprende una vasta gamma di pezzi, tra cui le valvole oleodinamiche, i tubi, i cilindri oleodinamici, i filtri oleodinamici, i giunti e molti altri pezzi di collegamento tra le varie parti di un impianto.

Ogni componente svolge un ruolo cruciale nell’accuratezza del movimento e nel corretto funzionamento a lungo termine di un impianto oleodinamico. Considerando il calore generato dal fluido, il suo movimento all’interno del percorso e l’energia termica prodotta per attivare l’impianto, è essenziale che i componenti oleodinamici siano in grado di resistere a diverse sollecitazioni.

L’importanza della meccanica di precisione

È fondamentale affidarsi a specialisti con competenze, esperienza e macchinari all’avanguardia per ottenere componenti oleodinamici di alta qualità e resistenza. Lo studio personalizzato, la conoscenza dei materiali e l’utilizzo di macchinari all’avanguardia permettono di personalizzare ogni aspetto dei componenti oleodinamici, garantendo risultati eccellenti.

In conclusione, i componenti meccanici ed oleodinamici sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento degli impianti oleodinamici. La produzione di componenti personalizzati di alta qualità e resistenza richiede competenze specializzate e l’utilizzo di macchinari all’avanguardia.

Il processo della carbocementazione

La carbocementazione è un processo ampiamente utilizzato nell’industria metallurgica per aumentare la durezza superficiale dell’acciaio. Questo trattamento termochimico coinvolge l’utilizzo di un agente di tipo gassoso, noto come agente cementante, per diffondere il carbonio nella superficie dell’acciaio. Il processo avviene tipicamente a temperature comprese tra 850°C e 950°C.  Consente di incrementare la durezza superficiale dell’acciaio, rendendolo più resistente all’usura e alle sollecitazioni meccaniche.

Una volta completato il processo di carbocementazione, l’acciaio acquisirà una durezza superficiale significativamente migliorata. Questo è possibile grazie alla combinazione del trattamento di tempra e rinvenimento, che conferisce alla superficie dell’acciaio la durezza desiderata. Questa durezza superficiale rende l’acciaio più resistente all’usura e alle sollecitazioni meccaniche. Questo trattamento offre anche miglioramenti nella tenacità e resistenza a fatica del materiale. Inoltre, garantisce un aspetto superficiale pulito e privo di residui.

A cosa serve la carbocementazione?

Grazie alla carbocementazione, è possibile ottenere superfici estremamente dure che migliorano significativamente la resistenza all’usura del materiale. Ciò rende l’acciaio adatto per applicazioni che richiedono una maggiore durata e resistenza al deterioramento. Inoltre, il processo di carbocementazione offre un miglioramento della tenacità e della resistenza a fatica al nucleo del materiale.

Un altro vantaggio della carbocementazione è la capacità di garantire un aspetto superficiale pulito e privo di residui indesiderati. Questo è particolarmente importante per applicazioni che richiedono un aspetto estetico di alta qualità.

I vantaggi dell’uso delle macchine CNC nella Meccanica agraria

La Meccanizzazione agricola si riferisce all’uso di macchinari e attrezzature meccaniche per aumentare l’efficienza nella produzione agricola. Questa tecnologia è stata introdotta in agricoltura alla fine del XIX secolo, ma negli ultimi decenni ha visto un notevole sviluppo, grazie all’avvento di macchine CNC sempre più sofisticate e all’avanzamento della Meccanica agraria.

Macchine CNC

Le macchine CNC, ovvero quelle controllate da computer, sono diventate una parte essenziale della Meccanizzazione agricola moderna. Utilizzando tecnologie come il taglio al plasma, la fresatura e la saldatura, queste macchine sono in grado di creare componenti precisi ed efficienti per attrezzature come i trattori, le seminatrici e le barre falciatrici, che vengono utilizzate in agricoltura. Le macchine CNC consentono di creare prodotti robusti e affidabili, aumentando la rapidità e la precisione nella produzione e riducendo tempi e costi.

Vantaggi dell’uso delle macchine CNC nella Meccanica agraria

L’uso di macchine CNC nella Meccanica agraria porta diversi vantaggi. Innanzitutto, le attrezzature prodotte con l’ausilio di queste macchine sono di alta qualità e resistenti all’usura e alle intemperie. Inoltre, questa tecnologia permette di realizzare prodotti personalizzati, adattabili alle specifiche esigenze dei singoli agricoltori. Con l’utilizzo delle macchine CNC, inoltre, si riducono sensibilmente i tempi di produzione, in quanto le attrezzature sono realizzate in modo più veloce rispetto agli strumenti tradizionali di lavorazione meccanica. Infine, l’uso delle macchine CNC rende possibile il mantenimento continuo delle attrezzature prodotte, poiché le parti di ricambio possono essere facilmente reperibili e sostituite, garantendo così una maggiore efficienza ed un minor costo in pezzi di ricambio.

In definitiva, la Meccanizzazione agricola è un’innovazione fondamentale che ha portato molti benefici all’agricoltura moderna. Sovrattutto l’uso di macchine CNC e la Meccanica agraria hanno permesso di creare attrezzature sempre più performanti, resistenti e personalizzate, che rappresentano un valore aggiunto essenziale per i propri prodotti. Emerge quindi l’importanza di saper scegliere le giuste attrezzature e di affidarsi a professionisti del settore, in grado di garantire un servizio costruito su qualità, efficienza e competenza.

Lavorazioni meccaniche di precisione conto terzi: il massimo dell’affidabilità e della precisione

Se sei alla ricerca di un partner affidabile per le tue lavorazioni meccaniche di precisione conto terzi, sei nel posto giusto. In questo articolo approfondiremo i servizi offerti dalle officine meccaniche specializzate in lavorazioni su alluminio e materie plastiche, con particolare attenzione alle tecniche di fresatura e tornitura.

Le lavorazioni meccaniche di precisione conto terzi sono una delle attività più richieste dalle aziende che producono componenti meccanici per i settori dell’industria, dell’elettronica e dell’aerospaziale. Offrire servizi di alta qualità e precisione è essenziale per competere sul mercato. L’officina meccanica di precisione è il partner ideale per realizzare pezzi su disegno, particolari, componenti e assiemi completi di qualsiasi forma e dimensione.

I servizi di lavorazione meccanica su alluminio e materie plastiche

Le lavorazioni meccaniche su alluminio ed altri metalli leggeri garantiscono la massima precisione e qualità. L’alluminio è un materiale molto versatile, leggero ma robusto, perfetto per realizzare particolari di diverse dimensioni per il settore dell’aeronautica o dell’automobilistico. Inoltre i servizi di lavorazione meccanica su materie plastiche permettono di creare oggetti personalizzati e di qualità, garantendo durata e resistenza.

Fresatura e tornitura: due tecniche essenziali per le lavorazioni meccaniche di precisione

La fresatura è una tecnica di lavorazione meccanica utilizzata per lavorare la superficie di un materiale. Con questa tecnica, il pezzo viene sottoposto ad una rotazione ed una fresa toglie il materiale in eccesso. L’officina meccanica di precisione è in grado di eseguire lavorazioni di fresatura su alluminio e materie plastiche, garantendo grande precisione e qualità.

La tornitura invece, consente di eliminare il materiale in eccesso dalla superficie di un pezzo utilizzando la rotazione di una particolare macchina. Questa tecnica è spesso utilizzata per realizzare componenti cilindrici o sferici. L’officina meccanica di precisione è in grado di eseguire lavorazioni di tornitura su alluminio e materie plastiche, garantendo massima precisione ed affidabilità.

Affidarsi ad un’officina meccanica di precisione significa poter contare su un partner qualificato e affidabile. Scegliere un’azienda specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione conto terzi significa ottenere prodotti di alta qualità e risparmiare tempo e denaro nella lavorazione di componenti meccanici. Inoltre, mantenere una costante collaborazione con la propria officina meccanica di precisione, può offrire la possibilità di approfondire e migliorare costantemente la qualità dei propri prodotti, rendendo l’azienda ancora più competitiva sul mercato.

Lavorazione CNC di articoli tecnici in tecnopolimeri: eccellenza nel settore delle materie plastiche

Le materie plastiche sono uno dei materiali più utilizzati nel nostro quotidiano, presenti in oggetti di uso comune come bottiglie, contenitori, imballaggi e molto altro. Ma le loro applicazioni sono molteplici anche in campo tecnico e industriale, dove risultano particolarmente utili per la loro resistenza alla corrosione, alla fatica e alle alte temperature. Ed è proprio qui che entra in gioco la lavorazione CNC di articoli tecnici in tecnopolimeri, un processo di produzione efficace e preciso che consente di ottenere pezzi su misura e dalle prestazioni elevate.

Grazie alla tecnologia CNC, infatti, è possibile lavorare le materie plastiche con estrema precisione, ottenendo pezzi dalle forme perfette, senza errori di misura o di forma. Questo processo consente inoltre un controllo completo sulla lavorazione, garantendo una riproducibilità del pezzo perfetta da un esemplare all’altro.

Ma quali sono le materie plastiche che possono essere lavorate con la tecnologia CNC? Le più comuni sono:

  • Delrin: una materia plastica nota per la sua resistenza meccanica e termica, ideale per applicazioni in campo ingegneristico e meccanico.
  • Ertacetal / POM C: un poliacetale che offre elevate prestazioni nella lavorazione meccanica e nella resistenza alla deformazione e all’usura.
  • PVC: una delle materie plastiche più comuni, utilizzata per applicazioni in campo edilizio e nella produzione di tubi, profili e accessori.
  • Nylon: un termoplastico molto resistente, utilizzato in campo industriale per la produzione di ingranaggi, cuscinetti, guarnizioni e molte altre applicazioni.
  • Teflon: un materiale inerte chimicamente, dalle ottime proprietà antiscivolo e antistatiche, ideale per applicazioni in campo alimentare e medico.
  • Polietilene: una materia plastica dalle ottime proprietà isolanti, utilizzata per la produzione di bottiglie, film, sacchetti e molte altre applicazioni.

Per lavorare queste materie plastiche con la massima efficienza e precisione, è necessario utilizzare tecnologie dedicate alle materie plastiche, come strumenti di taglio specifici e macchine CNC di ultima generazione.

Lavorazione CNC di articoli tecnici in tecnopolimeri: vantaggi e applicazioni

La lavorazione CNC di articoli tecnici in tecnopolimeri offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista produttivo che qualitativo:

  • Processo produttivo veloce ed efficiente, con possibilità di realizzare anche pezzi complessi e dalla forma irregolare.
  • Precisione millimetrica, senza errori di misura o di forma, garantendo un prodotto finale sempre perfetto.
  • Rappresenta una soluzione ideale per la realizzazione di prototipi e di produzioni su piccola scala.
  • Resistenza meccanica e termica elevate.
  • Resistenza alla corrosione e alla fatica, ideale per applicazioni in campo navale, petrolifero e aerospaziale.

Ma concretamente in quali settori l’utilizzo della lavorazione CNC di articoli tecnici in tecnopolimeri risulta maggiormente utile? Le applicazioni sono molteplici:

  • Settore meccanico: produzione di ingranaggi, valvole, turbine e molte altre parti meccaniche.
  • Settore medico: realizzazione di dispositivi medici, attrezzature per laboratori chimici e di analisi.
  • Settore elettronico: produzione di parti per smartphone, tablet, computer e molte altre applicazioni.
  • Settore aerospaziale: produzione di parti per motori, ali, equipaggiamenti di bordo.

Lavorazioni acciai inossidabili: materiali e processi di produzione

Gli acciai inossidabili sono materiali di grande importanza nel panorama delle lavorazioni meccaniche di precisione. Caratterizzati da una eccezionale resistenza alla corrosione, questi materiali risultano particolarmente adeguati per la produzione di componenti ad alta affidabilità, soprattutto nelle applicazioni che implicano l’utilizzo di agenti aggressivi come acidi, basi e sali. Nell’articolo di oggi, esploreremo i diversi tipi di acciaio inossidabile che possono essere utilizzati nelle lavorazioni meccaniche di precisione e i processi di produzione più diffusi.

I principali tipi di acciai inossidabili per le lavorazioni meccaniche di precisione

Gli acciai inossidabili sono leghe metalliche costituite principalmente da ferro, cromo e altri elementi, come ad esempio il nickel e il molibdeno. Esistono diversi tipi di acciaio inossidabile, che si differenziano per la loro capacità di resistere alla corrosione e per le loro caratteristiche meccaniche. I principali tipi di acciai inossidabili utilizzati nelle lavorazioni meccaniche di precisione sono:

  • 1.4301 | AISI 304: uno dei tipi di acciaio inossidabile più comuni, utilizzato per la produzione di parti meccaniche ad alta affidabilità, come ad esempio tubi, valvole e componenti per impianti chimici e alimentari.
  • 1.4305 | AISI 303: un acciaio inossidabile che si distingue per la sua lavorabilità e la sua resistenza alla corrosione. Viene spesso utilizzato per la produzione di parti meccaniche che richiedono una elevata precisione, come ad esempio gli ingranaggi.
  • 1.4401 | AISI 316: un acciaio inossidabile di alta qualità, utilizzato per la produzione di parti meccaniche che devono resistere a condizioni critiche, come ad esempio le condizioni saline e le alte temperature. Viene spesso impiegato nella produzione di mezzi di trasporto marittimi e nell’industria chimica e petrolifera.
  • 1.4028 | AISI 420B: un acciaio inossidabile che si distingue per la sua durezza e la sua resistenza all’usura. Viene utilizzato per la produzione di lame, coltelli e altri strumenti da taglio.
  • 1.4057 | AISI 431: un acciaio inossidabile di alta qualità, utilizzato per la produzione di componenti meccanici difficili da lavorare, ma che richiedono elevata resistenza alla corrosione e alla fatica.

I processi di produzione degli acciai inossidabili

La produzione degli acciai inossidabili implica diversi processi di lavorazione, che variano a seconda delle esigenze e delle prestazioni richieste dalle parti meccaniche da produrre. I processi di produzione degli acciai inossidabili includono il forgiamento, la fusione, la colata, l’estrazione, la laminazione e l’estrusione. Ogni processo di produzione presenta vantaggi e svantaggi in termini di costi, tempi di produzione, qualità del prodotto e capacità di lavorazione. Allo stesso modo, la scelta del processo di produzione più adeguato dipenderà dalle prestazioni richieste dalle parti meccaniche da produrre.

Gli acciai inossidabili sono materiali di grande importanza per le lavorazioni meccaniche di precisione. La scelta del tipo di acciaio inossidabile più adeguato dipenderà dalle prestazioni richieste dalle parti meccaniche da produrre e dai processi di produzione più adatti per ottenere i migliori risultati. È importante considerare anche la resistenza alla corrosione e la lavorabilità dei materiali in fase di scelta. Adottare i giusti processi di produzione garantisce una perfetta realizzazione ed un’alta qualità dei prodotti, con una conseguente durabilità e resistenza nell’uso quotidiano.

Tornio a controllo numerico: cosa lo differenzia dal normale tornio

Il tornio CNC e il normale tornio hanno alcune somiglianze di base, in particolare per quanto riguarda la procedura di lavorazione del pezzo. Ma a causa dell’esistenza del sistema di controllo numerico, entrambi presentano notevoli differenze.

Rispetto al normale tornio, il tornio CNC ha le seguenti caratteristiche:

  • In un tornio CNC viene utilizzato uno speciale dispositivo di protezione che ha la funzione di evitare che il truciolo o il fluido utilizzato durante il taglio fuoriescano ferendo l’operatore.
  • Rispetto a un tornio normale, il tornio a controllo numerico dispone di un sistema di rimozione automatica dei trucioli. Questo layout della struttura inclinata e il convogliatore automatico consente un’agevole rimozione dei trucioli frutto della lavorazione.
  • Nel tornio CNC la velocità del mandrino è elevata ed il bloccaggio del pezzo è sicuro ed affidabile. I torni CNC sono principalmente utilizzati con mandrini idraulici, il che semplifica il lavoro dell’operatore. Grazie al mandrino idraulico, la regolazione della forza di serraggio del tornio avviene senza sforzi e in completa sicurezza.
  • Un’altra importante differenza sta nella possibilità di attivare il cambio utensile automatico. Nella lavorazione l’utensile viene cambiato automaticamente grazie a una speciale torretta rotante. Questo consente di completare il processo di produzione senza interruzioni.
  • Nei torni tradizionali l’operatore inserisce i parametri di taglio e di avanzamento per creare il pezzo finito, rinviando a un momento successivo la verifica del risultato. Queste operazioni vengono ripetute meccanicamente per ogni singolo pezzo prodotto. Utilizzando il tornio CNC, invece, l’operatore addetto al tornio deve solo inserire i parametri di lavorazione attraverso un linguaggio di programmazione specifico per quel macchinario e gli utensili procederanno in maniera automatizzata in tutte le fasi della lavorazione, fino ad ottenere il pezzo finito con le esatte caratteristiche richieste e con margine di errore infinitesimale. Il macchinario replica i parametri di produzione per ogni pezzo, senza interruzioni, fino ad ottenere la produzione desiderata. In questo modo la velocità di produzione e l’accuratezza sono enormemente superiori rispetto al tornio tradizionale.

L’uso di software CAD/CAM nella meccanica di precisione

La meccanica di precisione richiede l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per realizzare componenti di qualità. Tra queste tecnologie, la tecnologia CAD/CAM svolge un ruolo fondamentale. In questo articolo esploreremo il legame tra la tecnologia CAD/CAM e le lavorazioni meccaniche di precisione, spiegando il suo funzionamento e il suo impatto sulla qualità dei componenti.

Il ruolo della tecnologia CAD/CAM nella meccanica di precisione

La tecnologia CAD/CAM, acronimo di “Computer-Aided Design/Computer-Aided Manufacturing”, è un sistema di software che consente di progettare e fabbricare componenti assistiti da computer. I software CAD consentono la progettazione dei componenti in un ambiente digitale, mentre i software CAM forniscono le istruzioni di produzione ai macchinari utilizzati per le lavorazioni meccaniche.

In ambito meccanico, la tecnologia CAD/CAM consente di produrre componenti personalizzati e di elevata precisione, aumentando le prestazioni qualitative delle lavorazioni meccaniche in settori esigenti e particolari. Il sistema CAD/CAM fornisce le indicazioni essenziali alla realizzazione di un determinato pezzo meccanico ai macchinari impiegati nelle lavorazioni meccaniche. Grazie alla gestione ottimale dei software, è possibile ottenere il massimo della qualità e ottimizzare le tempistiche di produzione.

È importante sottolineare che l’acquisizione di dati di una scansione o di un modello mediante il software CAD consente l’invio delle indicazioni al computer CAM, che a sua volta traduce queste indicazioni in istruzioni per i macchinari. La produzione dei componenti è quindi assistita dai software. Tuttavia, la conoscenza del settore e la dimestichezza del sistema CAD/CAM sono fondamentali per inserire i parametri giusti e sfruttare le macchine al massimo del loro potenziale.

In altre parole, la tecnologia CAD/CAM non riuscirebbe a realizzare risultati eccellenti in termini di precisione e qualità senza un’esperienza settoriale alle spalle. È possibile, attraverso queste soluzioni, progettare e fabbricare componenti personalizzati e di elevata precisione, ottimizzando le tempistiche di produzione e aumentando le prestazioni qualitative delle lavorazioni meccaniche.

Le diverse tecniche di lavorazione e trattamento superficiale nella meccanica di precisione

La meccanica di precisione costituisce un settore fondamentale per la produzione di componenti e parti meccaniche di alta precisione, che sono utilizzati in molti settori industriali, tra cui la produzione di macchinari per la lavorazione dei metalli e la fabbricazione di dispositivi medici.

Parte del ciclo di produzione di un manufatto è la lavorazione delle superfici metalliche. Lavorazioni meccaniche, trattamenti termici e trattamenti con prodotti chimici cambiano a seconda della natura della superficie da trattare.

Per la produzione dei componenti meccanici di precisione, sono necessarie diverse tecniche di lavorazione e trattamento superficiale, che sono descritte di seguito.

  • La zincatura è una tecnologia di rivestimento superficiale che prevede l’applicazione di uno strato di zinco sulla superficie del pezzo da trattare. Questa tecnologia è comunemente utilizzata per aumentare la resistenza alla corrosione dei componenti in metallo, rendendoli idonei all’uso in ambienti aggressivi. La zincatura può essere effettuata tramite differenti metodi, tra cui la zincatura a caldo e la zincatura a freddo.
  • La cementazione è una tecnologia di trattamento termico che prevede il riscaldamento del materiale a una temperatura elevata in presenza di gas o liquidi carboniosi. In questo modo, il carbonio viene aggiunto alla superficie del pezzo, aumentandone la durezza e la resistenza all’usura.
  • La carbonitrurazione è una tecnologia di trattamento termico che combina la cementazione con l’aggiunta di azoto. Questa tecnologia è impiegata per migliorare la durezza e la resistenza all’usura dei materiali in acciaio.
  • La cromatura è una tecnologia di rivestimento superficiale che prevede l’applicazione di uno strato di cromo sulla superficie del pezzo da trattare. Questa tecnologia è comunemente utilizzata per aumentare la resistenza alla corrosione dei componenti in metallo e migliorarne l’aspetto estetico.
  • L’anodizzazione è una tecnologia di rivestimento superficiale che prevede l’applicazione di uno strato di ossido sulla superficie del pezzo da trattare. Questa tecnologia viene utilizzata per aumentare la resistenza alla corrosione dei componenti in alluminio e migliorarne l’aspetto estetico.