Qual è il ruolo della meccanica di precisione nel settore pneumatico?

La produzione di pezzi meccanici può soddisfare le richieste dei diversi settori industriali, compreso quello pneumatico. Qual è il ruolo della meccanica di precisione nel settore pneumatico? Realizzare componenti meccanici specifici per ogni settore industriale con un’altissima personalizzazione: è questo l’obiettivo delle migliori realtà esperte in meccanica di precisione. La capacità di padroneggiare le qualità di materiali diversi e la lavorazione attenta di ogni materiale  in base al disegno tecnico di riferimento permette di ottenere particolari meccanici di alta precisione. A beneficiare della produzione di questi componenti meccanici sono moltissimi settori industriali, compreso il settore pneumatico. 

Cos’è la pneumatica? 

Per comprendere l’importanza della meccanica di precisione nel settore pneumatico è necessario definire la natura della pneumatica. Il settore pneumatico comprende tutti quei sistemi che vengono azionati o funzionano ad aria compressa, cioè tramite gas pressurizzato. Più in particolare si può parlare di una tecnologia dell’aria compressa a sovrappressioni specifiche in base al contesto di destinazione apprezzata per il suo carattere ecologico. Tramite gli attuatori e/o le valvole, infatti, l’aria compressa da uno o più compressori viene indirizzata in un determinato punto e trasforma l’energia accumulata in energia cinetica. Il risultato è il lavoro meccanico dell’intero sistema. 

Settore pneumatico: campo di applicazione 

Nel corso degli anni il settore pneumatico si è diversificato molto, comprendendo non solo cilindri pneumatici ma anche sistemi più complessi (es. molle ad aria e pinze). La pneumatica viene utilizzata in diversi campi di applicazione: tecnologica medica, sistemi frenanti di mezzi di trasporto, gommature di mezzi di movimentazione merci e materiali e così via. 

L’importanza della meccanica di precisione nel settore pneumatico 

La meccanica di precisione con la produzione di componenti precisi e personalizzati svolge un ruolo essenziale all’interno del settore pneumatico. Tuttavia soltanto una realtà esperta in produzione di componenti meccanici dalla pluriennale esperienza nella lavorazione dei vari materiali assicura la realizzazione di particolari ad hoc per il settore pneumatico. Non solo produzione. Le migliori aziende esperte in meccanica di precisione propongono un servizio di assemblaggio dei componenti destinato a realizzare i progetti più complessi. 

Acciaio AISI 420B: scheda tecnica e campi di applicazione

Gli esperti in meccanica di precisione sanno distinguere e sfruttare al meglio le caratteristiche dei diversi acciai. Conosciamo meglio l’acciaio AISI 420B. 

La meccanica di precisione sfrutta le caratteristiche dei vari materiali in modo da fornire i componenti meccanici necessari a un determinato settore e a uno specifico contesto di lavoro. Anche se il materiale più utilizzato nella meccanica di precisione rispetto ad altri materiali resta l’acciaio nell’immaginario comune, sarebbe un errore parlare di acciaio al singolare. 

Non acciaio quindi, ma acciai. L’acciaio AISI 304 è sicuramente quello più conosciuto, ma la diversità dei componenti definisce tipi di acciai differenti e l’acciaio AISI 420B ne è un esempio. 

Acciaio martensitico, austenico o ferritico? 

Le caratteristiche dell’acciaio inossidabile possono essere sfruttate al meglio soltanto se si parte dalla consapevolezza della definizione di inossidabile e dalla conoscenza della differenza tra acciaio martensitico, acciaio austenico o acciaio ferritico.  

Quando un acciaio è inossidabile? È inossidabile quando si configura come una lega a base di ferro e carbonio contenente anche altri elementi (es. molibdeno, cromo, nichel, silicio, manganese e simili) che donano al materiale un’elevata resistenza alla corrosione. L’acciaio martensitico a cui appartiene l’acciaio AISI 420B è un tipo di acciaio magnetico e temprabile caratterizzato da ferro, carbonio e cromo. Si definisce austenitico l’acciaio composto da leghe ferrose, cromo (17- 26%), nichel (7-35%) e carbonio (massimo 0,15%). Non è un acciaio temprabile. Quando l’acciaio presenta una percentuale minore di carbonio, una quantità di cromo compresa tra l’11 e il 30% e un mix di alluminio, zolfo e molibdeno allora si può parlare di acciaio ferritico. 

AISI 420B: scheda tecnica e campi di applicazione 

L’acciaio AISI 420B è un acciaio inossidabile di tipo martensitico molto utilizzato nella produzione di pezzi meccanici di precisione. Prima di tutto, la composizione lo rende perfetto per la tornitura, la fresatura e qualsiasi altro tipo di lavorazione meccanica. Tra le caratteristiche più apprezzate dell’acciaio AISI 420B allo stato temprato e disteso a un range di temperatura bassa ci sono la durezza e la resistenza sia al calore che alla corrosione. 

Come si tempra l’acciaio 420B? La tempra deve avvenire a 980/1040°C mentre il suo raffreddamento deve essere veloce in olio. Il rinvenimento è fissato a 550/750°C. Tuttavia, essendo un tipo di materiale autotemprante, non viene utilizzato nella saldatura, a meno che non si preriscaldi e si ricorra alla ricottura immediata dopo. 

Le caratteristiche dell’acciaio AISI 420B allo stato bonificato lo rendono perfetto per la realizzazione di strumenti chirurgici, ingranaggi, valvole e alberi. 

Perché e quando si usano i metalli non ferrosi nella meccanica di precisione?

Ogni materiale può essere usato al meglio soltanto se si sa come sfruttare le sue caratteristiche fisiche, meccaniche ed estetiche. Quando si usano i metalli non ferrosi nella meccanica di precisione? 

Gli esperti in meccanica di precisione lavorano i migliori materiali (cioè quelli dotati di particolari caratteristiche fisiche, meccaniche ed estetiche) in modo da rispondere alle esigenze più disparate dei settori industriali. L’acciaio  in versione acciai comuni, acciai legati e acciai inossidabili resta il materiale più usato, ma non è sicuramente l’unico.  

Le aziende specializzate in produzione di pezzi meccanici di qualità hanno saputo usare i metalli non ferrosi nella meccanica di precisione al meglio del loro potenziale. 

Quali sono i metalli non ferrosi?  

Quando si parla di metalli non ferrosi si fa riferimento a quei metalli non appartenenti al gruppo del ferro o comunque a una lega contenente ferro. Qualche esempio? Alluminio, bronzo e ottone. A rendere i metalli non ferrosi degli alleati preziosi nelle lavorazioni di meccanica di precisione sono proprio le loro specifiche uniche. Anche se ogni metallo non ferroso vanta caratteristiche proprie, tutti sono accomunati da alcune qualità: leggerezza; durezza; malleabilità; resistenza alla corrosione; resistenza all’ossidazione; conducibilità. 

Le pompe, le valvole, i raccordi e tutti gli altri componenti meccanici di qualità possono adempiere all’uso di destinazione soltanto se c’è stata prima una scelta consapevole e dopo una lavorazione attenta. Di fatto non esiste un modo standard di lavorare i vari materiali, specialmente considerando la “lavorabilità” di questi materiali. Sono facili da tagliare e fresare e non danneggiano le macchine utensili. 

I metalli non ferrosi nella meccanica di precisione 

Le caratteristiche dei metalli non ferrosi  vengono sfruttate in vari campi di applicazione dalla meccanica di precisione. Per esempio il bronzo, essendo composto da rame, alluminio e altri metalli, si rivela duttile e resistente all’usura e alla corrosione. Per questo viene usato nella produzione di cuscinetti, ingranaggi, valvole e altri componenti simili. Che lega è l’ottone invece? L’unione di rame e zinco dà vita a un materiale che, grazie alla sua duttilità, viene usato per lavorazioni meccaniche destinate a contesti in cui la corrosione e l’abrasione fanno da padrone. È il caso dei componenti dei sistemi frenanti o degli impianti metano o GPL. 

Tra i metalli non ferrosi più usati c’è anche l’alluminio perché caratterizzato da leggerezza, malleabilità e resistenza meccanica. Inoltre è un ottimo conduttore e risulta resistente alla corrosione. Solitamente viene usato per produrre cilindri, cuscinetti e altri componenti di impianti complessi.