Vantaggi e procedimenti nella fresatura di precisione

La fresatura di precisione è una lavorazione meccanica che si svolge solitamente a freddo e richiede l’impiego di macchinari a controllo numerico: per questo motivo, si parla spesso anche di fresatura cnc.

I macchinari a controllo numerico sono macchinari che lavorano in cicli precedentemente impostati su un computer, che registra il numero di prodotti da realizzare e lo fa in completa autonomia, a input inviato dall’operatore che ne gestisce il processo.

La fresatura di precisione, o fresatura cnc, consente di lavorare su grandi numeri risparmiando però tantissimo tempo. Per questa ragione, è una delle lavorazioni meccaniche più convenienti, soprattutto se bisogna lavorare su grandi quantità e su piccole dimensioni.

In cosa consiste la fresatura?

La fresatura meccanica lavora per asportazione di truciolo da parte di un utensile che ruota attorno al proprio asse, laddove il pezzo da lavorare è in modo di avanzamento. Occorre, quindi, che l’utensile effettui un moto rotatorio, mentre il pezzo ne effettui contemporaneamente uno di traslazione.

Il lavoro può avvenire in due fasi: c’è la sgrossatura, che asporta il metallo in modo rapido e grossolano, e poi c’è la finitura, che consiste nell’asportazione del metallo in eccesso. Esistono diverse tipologie di fresatura di precisionecilindrica, da spianatura o da taglio, tronconica o sferica. Ognuna di queste si adatta a un bisogno specifico.

Fresatura di precisione: tutti i vantaggi 

I vantaggi di questa lavorazione sono molteplici: innanzitutto, il banco da lavoro lavora in totale autonomia, perché una volta inviato l’input al macchinario, il lavoro si svolge in cicli ed è piuttosto rapido; con la fresatura cnc il livello di produzione aumenta sensibilmente, soprattutto se si tratta di lavorare in poco tempo un grande numero di prodotti finiti; infine, la fresatrice consente di lavorare su diversi materiali e su diverse dimensioni, a prescindere dalla loro superficie.

Come realizzare la minuteria di precisione

La torneria o tornitura di precisione è un procedimento industriale che consiste nell’asportazione di trucioli dai materiali lavorati per la realizzazione di fori o particolari meccanici forati.

Durante la lavorazione, il macchinario effettua un moto rettilineo laddove il prodotto da lavorare ne effettua uno rotatorio. Nel corso di questa procedura, l’utensile del macchinario si insinua all’interno del materiale lavorato per eliminarne le parti in eccesso, formando così il truciolo da asportare.

Tornitura meccanica: quali macchinari utilizzare?

Per effettuare una tornitura meccanica di qualità si utilizzano macchinari potenti e all’avanguardia, in costante aggiornamento e capaci di assecondare i bisogni di tutte le clientele. Così all’avanguardia che uno dei macchinari più diffusi e utilizzati è certamente quello a controllo numerico, detto anche CNC.

La torneria di precisione CNC consente di lavorare su parti meccaniche inviando un input al computer del macchinario, che registrerà il numero esatto di particolari meccanici da realizzare ed effettuerà le operazioni di tornitura in tempi ristretti, senza tralasciare mai la precisione.

La minuteria di precisione

I prodotti realizzati sono detti minuteria di precisione: ciò che ne risulta solitamente sono profili cilindrici più o meno complessi, su cui si eseguono operazioni come la spianatura, filettatura, troncatura, scanalatura. Tutto realizzato rigorosamente con macchinari CNC.

La minuteria di precisione consente di lavorare su diversi materiali, come ad esempio gli acciai inossidabili, le leghe del ferro, l’ottone, l’alluminio, il bronzo, ma anche il PVC e altri materiali plastici o sintetici. 

Cos’è e a cosa serve una rettifica meccanica di precisione?

La rettifica meccanica di precisione è una procedura che consiste nell’asportazione di materiale in eccesso da una superficie. Il termine è chiaro, vuol dire raddrizzare, spianare, eliminare tutto ciò che è superfluo. A questo scopo, la rettifica meccanica serve proprio a togliere parti superflue da un materiale, a prescindere dalla sua forma o dimensione.

Esistono diverse tipologie di rettifica, che cambia a seconda del macchinario che si decide di utilizzare, della forma e della tipologia del componente che si intende lavorare, dalla direzione che si intende dare alla mola durante la lavorazione.

Rettifica meccanica con macchinari CNC 

In base a queste differenti opzioni, avremo differenti tipologie di rettifica, tra cui la rettifica a tuffo, che è quella che riguarda poi l’utilizzo di macchinari CNC. La rettifica a tuffo è molto diffusa, così come quella cilindrica e quella in piano.

Nella rettifica cilindrica e a tuffo, il pezzo è posto in rotazione e la mola può effettuare lavorazioni coniche o cilindriche. Nella rettifica in piano, invece, si possono ottenere finiture superficiali, scanalature o profili di vario genere.

Rettifica meccanica: precisione in serie 

La rettifica meccanica è detta anche di precisione perché si tratta di un’operazione che richiede, appunto, precisione massima, soprattutto se questa deve avvenire in serie. In questo caso, infatti, la rettifica deve avvenire utilizzando macchinari CNC, ossia macchinari a controllo numerico specifici per la serializzazione delle operazioni meccaniche.

Il macchinario CNC, infatti, consente di programmare l’operazione su un computer specializzato, che invierà le informazioni utili al macchinario, avviando così la procedura. I macchinari CNC sono efficienti, rapidi, impeccabili e consentono di programmare un lavoro su un largo numero di particolari meccanici.