Macchine a controllo numerico e fresatura

Le macchine a controllo numerico, attraverso una tecnologia elettronico/informatica vengono impiegate per la realizzazione di pezzi meccanici ad alta precisione. Si tratta di un sistema di lavorazione che agisce in totale autonomia e con standard di precisione e ripetibilità del processo elevati. 

Un esempio di macchine a controllo numerico sono i sistemi usati per la fresatura CNC, in cui loperatore inserisce nel computer che controlla la macchina a controllo numerico le istruzioni. Questi codici permettono al meccanismo di definire la geometria del pezzo e il percorso del macchinario, lasciando la macchina a lavorare completamente da sola. Loperatore umano si limita a controllare la lavorazione e interviene solo nei rari casi di guasto. Il risultato dellattività di una macchina a controllo numerico è un pezzo della precisione di un micron. 

Macchine a controllo numerico: la fresatura  

Una delle tipiche lavorazione delle macchine a controllo numerico è la fresatura, che viene effettuata in un moderno centro di lavoro CNC. Tuttavia, la moderna macchina a controllo numerico permette di eseguire più lavorazioni meccaniche sullo stesso pezzo. Infatti, si tratta di macchine con più assi di moto e che vengono integrate con utensili di ogni genere. Oltre alla fresatura, un sistema a controllo numerico permette la foratura, la barenatura, la tornitura e la maschiatura. 

Un centro di lavoro CNC basato su più assi permette anche di inclinare il mandrino e di combinare lasse di rotazione di questo con lasse della tavola. Il risultato sono pezzi meccanici di alta precisione e dalle geometrie complesse. Per questi loro vantaggi, le macchine a controllo numerico sono impiegate in ogni settore produttivo e permettono di ottenere lavorazioni meccaniche di precisione grazie allutilizzo di macchinari di ultima generazione. 

Come scegliere le valvole oleodinamiche

Al pari di altri settori della tecnologia, l’idraulica è, contemporaneamente, antica e moderna: l‘uso della ruota idraulica è tanto remoto da precedere la storia scritta, mentre l’utilizzo di fluidi in pressione per la trasmissione ed il controllo dei movimenti ha avuto il suo maggiore sviluppo dopo gli anni ’50. La tecnologia moderna ha scoperto nell’oleodinamica un formidabile aiuto nella soluzione di quasi tutti i problemi di automazione, di servocomando e regolazione. 

Le valvole oleodinamiche ne sono la dimostrazione; sono uno dei componenti più utilizzati non soltanto nel settore idraulico, ma anche in quello dell’impiantistica industriale e civile, dal momento che permettono di intercettare e regolare il flusso di un fluido dentro un sistema di tubature. Il più semplice esempio di valvola oleodinamica è il tuo rubinetto del lavandino di casa, la cui funzione è proprio quella di regolare la pressione di uscita dell’acqua quando viene azionato. Il controllo del fluido è una delle più importanti funzioni in un sistema oleodinamico. Se la scelta delle valvole non è corretta, l’intero sistema idraulico sarà compromesso. 

Tipologie di valvole oleodinamiche

Le valvole oleodinamiche vanno quindi scelte in virtù della loro funzione. Ecco, di seguito, un semplice riepilogo delle varie tipologie che ti aiuterà a scegliere quella più adeguata alle tue esigenze:

Le valvole di controllo della pressione hanno la funzione di limitare e proteggere il circuito da eccessi di pressione:

  • Valvole limitatrici o di massima pressione 
  • Valvole di sequenza 
  • Valvola di scarico 
  • Valvole di riduzione di pressione 
  • Valvole di bilanciamento 
  • Valvole interruttore di pressione/pressostati e trasduttori 

Le valvole di controllo della direzione (distributori) sono destinate a convogliare il flusso del fluido (spesso olio) al cilindro o al motore per realizzare il movimento nella direzione richiesta, per far partire o fermare l’attuatore, per accelerarlo o rallentarlo.

  • Spola, in cui un cursore mobile scorre in una sede cilindrica del corpo valvola 
  • Otturatore, in cui un cursore mobile scorre con un cono di tenuta 
  • Sfera, in cui la tenuta è garantita da una sfera. 

Le valvole di controllo della portata hanno la funzione di regolare e controllare la velocità dell’attuatore e del relativo carico:

  • Strozzamento bidirezionale o unidirezionale
  • Regolatori di flusso compensati 

In questa categoria si possono classificare anche quelle che interrompono o agevolano il passaggio del fluido 

  • Valvole unidirezionali o di non ritorno 
  • Valvole selettrice a T 
  • Valvole di decelerazione