Il processo della carbocementazione

La carbocementazione è un processo ampiamente utilizzato nell’industria metallurgica per aumentare la durezza superficiale dell’acciaio. Questo trattamento termochimico coinvolge l’utilizzo di un agente di tipo gassoso, noto come agente cementante, per diffondere il carbonio nella superficie dell’acciaio. Il processo avviene tipicamente a temperature comprese tra 850°C e 950°C.  Consente di incrementare la durezza superficiale dell’acciaio, rendendolo più resistente all’usura e alle sollecitazioni meccaniche.

Una volta completato il processo di carbocementazione, l’acciaio acquisirà una durezza superficiale significativamente migliorata. Questo è possibile grazie alla combinazione del trattamento di tempra e rinvenimento, che conferisce alla superficie dell’acciaio la durezza desiderata. Questa durezza superficiale rende l’acciaio più resistente all’usura e alle sollecitazioni meccaniche. Questo trattamento offre anche miglioramenti nella tenacità e resistenza a fatica del materiale. Inoltre, garantisce un aspetto superficiale pulito e privo di residui.

A cosa serve la carbocementazione?

Grazie alla carbocementazione, è possibile ottenere superfici estremamente dure che migliorano significativamente la resistenza all’usura del materiale. Ciò rende l’acciaio adatto per applicazioni che richiedono una maggiore durata e resistenza al deterioramento. Inoltre, il processo di carbocementazione offre un miglioramento della tenacità e della resistenza a fatica al nucleo del materiale.

Un altro vantaggio della carbocementazione è la capacità di garantire un aspetto superficiale pulito e privo di residui indesiderati. Questo è particolarmente importante per applicazioni che richiedono un aspetto estetico di alta qualità.