Produzione componenti meccanici: il mestiere del tornitore

La produzione di componenti meccanici è un lavoro che richiede l’apporto di un operaio specializzato: a seconda del tipo di lavorazione e di come essa avviene, la produzione può essere affidata ad un tecnico Cnc o ad un operaio specializzato in tornitura, fresatura etc. In questo articolo ci occuperemo in particolare della figura del tornitore professionista.

Il tornitore: cosa fa e come lavora

Il tornitore è un operaio specializzato che si occupa della tornitura, ovvero di quel particolare tipo di lavorazione dei metalli che avviene attraverso il tornio. Non ha solo una profonda conoscenza del tornio, del suo meccanismo, delle sue modalità di funzionamento e di tutti gli attrezzi che possono essere utilizzati insieme al tornio per ottenere diversi tipi di lavorazioni e di prodotti. Dato che la maggior parte dei torni sono oggi macchine a controllo numerico, il tornitore deve anche conoscere le basi della programmazione, in modo da impostare correttamente il macchinario, controllarne il funzionamento durante tutto il processo di lavorazione, intervenire in caso di anomalie o malfunzionamenti, realizzare prototipi e valutare il risultato a lavoro ultimato attraverso un rigoroso controllo di qualità sul prodotto finito.

Il tornitore non lavora quasi mai da solo: nella maggior parte dei casi, alla sua figura si affiancano altri operai che materialmente utilizzano il tornio e gli altri attrezzi, di conseguenza il suo è anche un ruolo di formazione e supervisione nei confronti degli altri operai con una diversa qualifica.  Vista la complessità del suo lavoro, il tornitore deve possedere una serie di competenze tecniche, informatiche e meccaniche, nonché avere tra le sue doti una buona manualità e una grande precisione nell’utilizzo dei macchinari, onde evitare problemi legati ad un funzionamento scorretto che potrebbero comportare rischi per la sicurezza degli operai, oltre che difetti nella fabbricazione dei prodotti.

Il primo modello italiano di stampante 3D per la produzione di componenti meccanici

Si chiama 3D4Steel, ed è la prima stampante 3D ad essere specializzata nell’utilizzo di un solo materiale, l’acciaio, ed è anche il primo modello completamente italiano di stampa 3D per la produzione di particolari meccanici.

In un momento in cui per un’ officina meccanica di precisione è necessario possedere macchinari tecnologicamente avanzati per affrontare adeguatamente le sfide del mercato, una simile ideazione rappresenta una novità davvero rilevante. Questa macchina infatti permette ai produttori di particolari meccanici in acciaio di ridurre i costi di produzione e di impiegare tempi brevi nella realizzazione. E inoltre può essere personalizzata in base alle esigenze produttive del cliente.

L’importanza della personalizzazione

La stampante può processare tutte le polveri di acciaio non reattive che si trovano sul mercato, e il cliente è libero di scegliere il fornitore che preferisce secondo le proprie esigenze. Ed è un qualcosa di unico, poiché con gli altri produttori si è vincolati nella scelta.

Molto significativo è poi l’aspetto della personalizzazione, tutte le stampanti sono infatti realizzate dopo aver analizzato con cura esigenze e richieste del cliente. Di conseguenza, le caratteristiche e gli optional della macchina saranno appunto personalizzati e, dunque, studiati in funzione del tipo di produzione cui la stampante è destinata. In questo modo è possibile eliminare il rischio che siano presenti funzioni non utili ai produttori di particolari meccanici, e che questi ultimi pagherebbero pur non utilizzandole. Ma a loro è data invece la possibilità di modificare in piena libertà tutti i parametri di processo.

Produzione componenti meccanici: il mestiere del tornitore

La produzione di componenti meccanici è un lavoro che richiede l’apporto di un operaio specializzato: a seconda del tipo di lavorazione e di come essa avviene, la produzione può essere affidata ad un tecnico Cnc o ad un operaio specializzato in tornitura, fresatura etc. In questo articolo ci occuperemo in particolare della figura del tornitore professionista.

Il tornitore: cosa fa e come lavora

Il tornitore è un operaio specializzato che si occupa della tornitura, ovvero di quel particolare tipo di lavorazione dei metalli che avviene attraverso il tornio.

Il tornitore quindi non solo ha una profonda conoscenza del tornio, del suo meccanismo, delle sue modalità di funzionamento e di tutti gli attrezzi che possono essere utilizzati insieme al tornio per ottenere diversi tipi di lavorazioni e di prodotti, ma non solo.

Dato che la maggior parte dei torni sono oggi macchine a controllo numerico, il tornitore deve anche conoscere le basi della programmazione, in modo da impostare correttamente il macchinario, controllarne il funzionamento durante tutto il processo di lavorazione, intervenire in caso di anomalie o malfunzionamenti, realizzare prototipi e valutare il risultato a lavoro ultimato attraverso un rigoroso controllo di qualità sul prodotto finito.

Il tornitore non lavora quasi mai da solo: nella maggior parte dei casi, alla sua figura si affiancano altri operai che materialmente utilizzano il tornio e gli altri attrezzi, di conseguenza il suo è anche un ruolo di formazione e supervisione nei confronti degli altri operai con una diversa qualifica.

Vista la complessità del suo lavoro, il tornitore deve possedere una serie di compentenze tecniche, informatiche e meccaniche, nonché avere tra le sue doti una buona manualità e una grande precisione nell’utilizzo dei macchinari, onde evitare problemi legati ad un funzionamento scorretto che potrebbero comportare rischi per la sicurezza degli operai, oltre che difetti nella fabbricazione dei prodotti.

Produzione componenti meccanici: chi se ne occupa?

La produzione di componenti meccanici è una fase molto delicata e importante nelle lavorazioni industriali: è infatti fondamentale la massima attenzione in ogni fase della lavorazione, dalla progettazione, alla creazione, al controllo qualità, di ogni singolo pezzo, per garantire che i componenti siano perfetti in ogni loro aspetto prima di essere immessi sul mercato e non abbiano difetti di fabbricazione che ne comprometterebbero il funzionamento.

La maggior parte delle lavorazioni per la produzione di componenti meccanici viene oggi effettuata da ditte specializzate che lavorano con macchine a controllo numerico, dette Cnc. Ad occuparsi del loro funzionamento è un tecnico altamente specializzato che ha il compito di programmare la macchina, monitornarne costantemente il funzionamento, intervenire in caso di problemi o guasti e verificare la qualità dei prodotti.

Tecnico Cnc: come funziona la produzione di componenti meccanici

Il tecnico Cnc è una figura altamente qualificata che si occupa della programmazione e del controllo delle macchine a controllo numerico per tutte le lavorazioni di tipo meccanico.

Il suo è un lavoro complesso, che richiede la conoscenza delle macchine Cnc, di tutto il ciclo di lavorazione e delle tecnologie utilizzate per produrre componenti meccanici, e che consta di varie fasi:

  • Preparazione e montaggio della macchina a controllo numerico
  • Impostazione del programma di lavoro e verifica del suo corretto funzionamento
  • Monitoraggio costante della lavorazione e intervento in caso di problemi o anomalie
  • Controllo di qualità sul pezzo lavorato

Per svolgere questo lavoro è indispensabile che il tecnico Cnc abbia conoscenze in ambito meccanico e elettrotecnico, nonché informatico, data la necessità di programmare la macchina.